| |
ATTREZZATURA
CORPO
Dopo aver scelto il tipo di legno da utilizzare (io ho usato Mogano e Pioppo per il corpo e Acero per il manico), bisogna disegnare la forma che si vuole dare alla chitarra su un foglio di cartoncino e ritagliarla, in modo da avere una dima per segnare il legno prima del taglio.
(Vedi Foto 1)
Di seguito, il link ad un sito da dove potrete scaricare i disegni tecnici (Guitar Plans) utili per sapere le forme e dimensioni esatte di diversi modelli di chitarre:
electricherald.com/guitar-templates/
Se, come nel mio caso, avete scelto di costruire il corpo con due tipi di legno diversi, è il momento di incollare le due tavole;
il tutto deve risultare molto solido, quindi non risparmiate su colla e morsetti.
Una volta che la colla si sarà asciugata (2 giorni vanno bene), usiamo la dima di cartoncino per disegnare la forma della chitarra sulla tavola. A questo punto possiamo procedere con il taglio.
Con la sega a nastro ritagliamo la nostra chitarra facendo attenzione di rimanere a circa 1 o 2 mm dal segno.
Il passo successivo consiste nel levigare bene il contorno del corpo fino ad eliminare completamente i segni grossolani della sega.
Il risultato dovrebbe essere più o meno questo (Vedi Foto 2)
MANICO E PALETTA
Nel mio caso ho usato un manico smontato da un'altra chitarra al quale ho modificato la paletta.
Ho rimosso la paletta dal manico e usando lo stesso legno (Acero) ne ho modellata ed incollata una nuova che più s'intona alla forma della chitarra.
Sulla nuova paletta, in seguito, si dovranno praticare i 6 fori per le meccaniche. (Vedi Foto 3 e 4)
SCASSO PER IL MANICO, PICK-UP E POTENZIOMETRI
Si può ora cominciare a fresare gli scassi necessari per alloggiare il manico, i pick-up ed i potenziometri.
Iniziamo da quello del manico, il più importante, in base al quale si ottiene l'esatta posizione dei pick-up e del ponte.
Lo scasso dev'essere il più preciso possibile (per intenderci, il manico deve entrarci con qualche colpetto di martello);
solo così otterremo un buon 'sustain' ed un suono costante durante tutta la durata della nota. (vedi Foto 5)
Gli scassi per i pick-up non danno grossi problemi, basta lasciare un paio di millimetri d'aria per lato in modo da avere lo spazio necessario per allineare esattamente i pick-up alle corde. (Vedi Foto 6)
Stesso discorso per quanto riguarda lo scasso dei potenziometri sul retro della chitarra.
Le dimensioni variano in base al numero di controlli (volume e tono) utilizzati (Vedi Foto 7);
per la mia chitarra ho deciso di usare 2 Humbucker, 1 volume, 1 tono e selettore a tre posizioni.
Bisogna tener presente che è necessario un foro di comunicazione tra tutti gli scassi per far passare i fili del circuito elettrico;
questo può essere fatto con una punta da 8 mm e lunga almeno 25 cm.
Partendo dallo scasso per il manico potremo congiungere gli alloggiamenti dei pick-up.
Da lì, un altro foro arriverà fino ai potenziometri.
FISSAGGIO DEL MANICO
Per posizionare correttamente il ponte bisogna conoscere la 'scalatura' del manico (nel mio caso scala Fender 25,50") e rispettare la distanza ponte-capotasto riportata in questa tabella.
Pratichiamo i due fori per fissare il ponte controllando il perfetto allineamento con il manico, senza dimenticare il forellino che servirà per collegare a massa le corde con l'impianto elettrico.
Nello scasso dei potenziometri facciamo anche i tre fori passanti per il volume, per il tono e per il selettore.
A questo punto possiamo incollare il manico (sempre senza risparmiare su colla e morsetti).
Una volta asciugata la colla montiamo il ponte e le corde per controllare che sia tutto a posto.
(Vedi Foto 8 e 9)
CARVED TOP
Usando lime, carta abrasiva, pialletti e scalpelli vari, ora possiamo realizzare la bombatura sul top e se lo si desidera lo smusso sulla parte posteriore. (Vedi Foto 10 e 11)
Terminato il tutto rifiniamo la chitarra con carta abrasiva via via più sottile fino alla 220 per prepararla alla verniciatura.
Durante questa fase bisogna eliminare tutti i piccoli difetti, tipo ammaccature e graffi, così da rendere la superficie la più liscia possibile.
Ricordiamoci che ogni piccolo difetto risulterà molto più evidente dopo la verniciatura.
VERNICIATURA
Il necessario per verniciare:
S'inizia applicando una mano di fondo turapori diluito al 50% in modo che penetri in profondità nel legno e si lascia asciugare per circa un'ora. (Vedi Foto 12)
Dopodiché si carteggia con carta abrasiva (grana 180) fino a rimuovere tutto lo strato di fondo.
Questo ultimo passaggio è molto importante, perchè il fondo deve rimanere solo all'interno delle venature e dei pori del legno.
Questa operazione va ripetuta per almeno 4 volte, aggiungendo man mano sempre meno diluente al fondo.
Dopo l'ultima mano, carteggiamo sempre con carta 180 per asportare lo strato di turapori ed in seguito lisciamo per bene la superficie della chitarra con carta abrasiva grana 400. (Vedi Foto 13)
La chitarra adesso è pronta per la verniciatura finale.
Prepariamo la quantità sufficiente per una mano di vernice di finitura diluita circa al 20% e aggiungiamo le tinte fino ad ottenere la tonalità desiderata.
Prima di verniciare sulla chitarra è meglio provare su un pezzo di legno, per verificare se il colore è quello che vogliamo.
Diamo quindi una mano di vernice uniforme su tutta la chitarra tenendo presente che più mani si applicano e più il colore tenderà a scurirsi.
Per fare la sfumatura basta scurire la vernice e applicarla solo sui bordi, orientando il getto della pistola dall'interno verso l'esterno del corpo. (Vedi Foto 14)
Una volta ottenuto il colore voluto, applichiamo 7 o 8 mani di finitura trasparente diluita al 10%, aspettando mezz'ora tra una mano e l'altra. (Vedi Foto 15-16)
NdR:
è consigliabile non lasciar passare troppo tempo tra una mano di vernice e l'altra (massimo 25-30 minuti);
cosi facendo ogni singolo strato di vernice si 'fonderà' con gli altri, formando un unico strato omogeneo.
Lasciamo la chitarra appesa ad asciugare per almeno 15 giorni prima di passare alla fase di pulitura e lucidatura.
PULITURA E LUCIDATURA
Una volta asciugata, la vernice si presenterà con l'antiestetico effetto a buccia d'arancia, che andrà eliminato per dare alla chitarra la classica finitura a specchio, tipica delle chitarre in commercio.
Di seguito, il necessario per questa fase:
Immergiamo la carta abrasiva 1500 in una bacinella d'acqua e sapone e cominciamo a carteggiare con il tampone.
È importante bagnare spesso la carta e procedere un pezzettino per volta, delicatamente e senza fare troppa pressione;
lo scopo è quello di spianare la superficie, eliminando l'effetto buccia d'arancia ed eventuali granelli di polvere rimasti nella vernice.
Ripetere l'operazione con la carta 2000. (Vedi Foto 17)
A questo punto la vernice si presenta con un aspetto opaco e va quindi lucidata.
Mettiamo la pasta abrasiva su un batuffolo di cotone e con un movimento circolare cominciamo a strofinarlo sulla superficie della vernice fino a quando, come per magia, tornerà lucida.
Terminato il lavoro su tutta la chitarra, usiamo il trapano con il platorello di spugna per passare il polish che andrà ad eliminare gli aloni lasciati dalla pasta abrasiva, donando alla chitarra uno splendido effetto lucido. (Vedi Foto 18)
Di seguito le marche dei prodotti che ho utilizzato:
IMPIANTO ELETTRICO E SET-UP
È quasi ora di suonare!
Non rimane che rimontare le meccaniche sulla paletta, il ponte, i pick-up e le relative mascherine, i potenziometri con le manopole, i bottoni per la tracolla, la presa per il jack e munirsi di saldatore e stagno per realizzare l'impianto elettrico.
Non essendo un esperto in materia ho copiato di sana pianta questo schema, disponibile sul sito del noto produttore di pick-up.
A proposito, i pick-up che ho usato io sono entrambi dei Seymour Duncan, modello Jeff Beck alla tastiera e modello George Lynch al ponte.
Terminato l'impianto elettrico montiamo una nuova muta di corde e procediamo con il set-up.
Regoliamo quindi l'altezza delle corde rispetto alla tastiera, l'altezza dei pick-up rispetto alle corde, accordiamo l'ottava tramite le sellette regolabili del ponte e finalmente potremo collegare il cavo all'amplificatore e ascoltare con soddisfazione il suono di una chitarra costruita interamente con le nostre mani!
FACCIAMO 2 CONTI
Qui trovate tutti i legni che vi servono per costruire la vostra chitarra:
per i prezzi si va da 100 a 200 euro, in base alla qualità del legno scelto.
Concludendo, con 550/600 euro ed un milione di ore di lavoro (scherzo dai!) avrete la vostra chitarra fatta in casa.
SITI UTILI
FOTO DELLA CHITARRA ULTIMATA
PAG. 1 |
||
| |